Come entrare nel mondo dell'insegnamento
Essere un insegnante richiede una grande passione e dedizione. Dovrai essere in grado di lavorare con una varietà di studenti e di gestire una classe con competenza. Se pensi di avere ciò che serve per entrare nel mondo dell'insegnamento, segui i passaggi sopra indicati per iniziare la tua carriera.
Prima di tutto, devi assicurarti di avere le giuste qualifiche. Il percorso per diventare un'insegnante parte dal liceo, non ci sono dubbi. Se desideri prendere un diploma, potresti considerare Grandi Scuole a Bologna o istituti simili.
La legge inoltre stabilisce che, per poter accedere all'insegnamento, è necessario conseguire almeno una laurea magistrale o un titolo di studio equivalente del vecchio ordinamento.
Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui non è necessaria una laurea per poter insegnare. Per esempio, nella scuola dell'infanzia e primaria, come pure per alcuni insegnamenti tecnico-pratici, è sufficiente possedere un diploma quinquennale.
Inoltre, per tutti coloro che intendono insegnare materie scientifiche, economiche, giuridiche e sociali, è necessario conseguire una laurea specialistica in una disciplina specifica. Per insegnare invece lettere, storia, filosofia, lingue classiche, geografia e altre materie umanistiche, è invece necessario un titolo di dottorato.
Iter per diventare insegnanti
Se prima per diventare insegnanti si prevedeva un concorso seguito da tre anni di tirocinio, il Fit (Formazione Iniziale Tirocinio), ora le cose sono cambiate. Oggi c'è sempre un concorso bandito ogni due anni, al quale potranno partecipare:
- laurea magistrale/specialistica, o titolo equivalente, che siano anche in possesso dei 24 CFU per l'insegnamento;
- il diploma magistrale
oppure
- laurea in Scienze della Formazione primaria;
Si potrà scegliere di concorrere per una classe di concorso delle medie, e per una classe di concorso delle superiori. Una volta superato il concorso, si dovrà svolgere un anno di tirocinio, dopodiché si potrà entrare in ruolo.
La messa a disposizione
In attesa del concorso, si possono svolgere dei ruoli di supplenza tramite l'invio della messa a disposizione. L'invio della mad non richiede nessun requisito particolare, anche se l'ideale sarebbe avere i titoli specifici per la materia che si vorrebbe insegnare.
Una volta ricevuta la mad, si dovrà presentarsi nelle scuole indicate dalla Provincia entro il termine previsto.
Inoltre, si potranno svolgere anche altre forme di supplenza, come quella che prevede l'insegnamento di una materia non di ruolo, come quella di sostegno.
Infine, si potrà partecipare ai bandi di concorso, come quello per l'accesso alla classe di concorso A-24 (insegnamento della lingua italiana nei licei).
Insegnanti di sostegno
Gli insegnanti di sostegno sono tra le figure professionali più importanti nel mondo dell’istruzione. Si tratta di insegnanti specializzati nell’educazione e nell’assistenza a ragazzi con disabilità, sia fisiche che mentali. La loro missione è quella di fornire un supporto e un’assistenza specifici a questi alunni per aiutarli a raggiungere il massimo delle loro potenzialità.
Essi offrono una gamma di servizi che vanno dal supporto educativo, al supporto emotivo e psicologico, alla consulenza pedagogica e didattica, fino all’assistenza nello sviluppo di abilità sociali e competenze individuali. Lavorano in stretto contatto con le famiglie e gli altri insegnanti, per aiutare gli alunni a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento.
Per diventare insegnanti di sostegno bisognerà frequentare un corso di specializzazione di 600 ore, che si svolgerà presso l'Università o presso una scuola di specializzazione della durata di un anno.
Una volta terminato il corso, si dovrà sostenere un esame per l'abilitazione all'insegnamento nelle classi di sostegno. Inoltre, per diventare insegnanti di sostegno bisognerà anche partecipare ai bandi di concorso per le supplenze.
